ASSOCIAZIONE L.O.S.A.PLUDO-LABO OSSERVATORIO

SOCIO AMBIENTALE PRUNO

“Accademia dei Saperi…de-Raglianti”

PERCORSI FORMATIVI IN MERITO ALLE ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE CON L’ASINO.

PERCHE’ UN’ACCADEMIA:

Oggi sempre di più le nuove scoperte scientifiche, basano le attivitàcognitive – relazionali su nuove metodologie, riconoscendo un valido supporto alla Pet Therapy e in particolare, in talune situazioni, alle Attività di Mediazione con l’Asino. Molte, oggi, sono le richieste di tali Attività da parte di Privati ed Aziende Pubbliche, nasce quindi l’esigenza di una formazione approfondita, continuaed elaborata (per offrire Servizi di Alta Qualità Professionale, visto anche il delicato settore di intervento).

Le esperienze formative punteranno a trasferire saperi e competenze (teorico-pratiche) da integrare a quelle già in possesso del corsista per lo svolgimento di programmi operativi indirizzati alla Cura ed al Benessere delle persone ed è rivolto a chi, a vario titolo, desidera acquisire nuovi strumenti da utilizzare a supporto delle attività psico – pedagogiche e psico – sociali.

Le esperienze formative forniranno le nozioni fondamentali per: comprendere il linguaggio dell’asino e soddisfarne i bisogni, avvalendosi di un “compagno di lavoro” affidabile e motivato. Approfondire le potenzialità e le azioni delle varie aree di interesse formativo (Attività di Mediazione, Percorsi Educativi con l’ausilio dell’asino, Trekking Someggiato…). Per Sperimentarsi nella relazione con l’asino durante il maneggio e gli incontri,

riconoscendone le caratteristiche di “Ruolo” quale Focus Motivazionale, Elemento di Condivisione, Fattore Diversivo, Soggetto di Accreditamento, Luogo di Proiezione. Il percorso formativo si articolerà in più momenti (guidati da docenti diversi, esperti nei vari ambiti).

Molto spazio verrà dato alla sperimentazione diretta.Sono pertanto previste dimostrazioni ed esercitazioni guidate, affinché il futuro operatore apprenda le varie modalità di interazione per la gestione dell’incontro con gli utenti. In quanto, oltre a trasferire teorie si punterà ad arricchire il bagaglio dei corsisti attraverso attività di Simulazione, Ricerca-Azione, Laboratori Attivi, Dibattiti Partecipativi, Esperienze Dirette approfondite ed elaborate, per dare loro la possibilità di confrontare le proprie esperienze apprendendo, al contempo, modelli operativi da poter riproporre nelle sedi in cui andranno ad operare ma soprattutto sperimentarsi direttamente (al fine di tessere esperienze di e-ducazione e ri-educazione nel senso etimologico del termine: e-ducere=portare fuori, fare emergere il proprio vissuto interiore).

…non sai sorridere tutti i giorni a quello che hai e non fai altro che pensare sempre a ciò che non hai avuto, hai dimenticato la tua terra… e io sarei l’asino?

(Impressioni di bimba)

Direttore dell’Accademia – Responsabile Tecnico: Roberta Viggiani.

Responsabile Organizzativo – Supervisore delle attività di tirocinio: Alessandro Buonerba.

DOCENTI:

Roberta Viggiani. Referee Pet Operator in Zooantropologia Assistenziale, Referee Pet Operator in Zooantropologia Didattica. Operatrice A.M.A.* – nelle attivita’ educative, ri-educative.

*Attivita’ di Mediazione con l’Asino

www.movimentozoe.it

Da più di 10 anni approfondisce percorsi e pratiche volti alla cura e al benessere dell’individuo, esplorando metodi che portano a “mettersi in gioco” e in cui l’incontro con la multiformità del mondo animale (l’asino in primis) diventa fondante per sancire i predicati stessi del nostro essere umani. Presta le sue competenze (comprovate e riconosciute) presso Centri specializzati e Strutture private che promuovono, tra i loro percorsi, Attivita’ di Mediazione con l’Asino (sia in ambito educativo che ri-educativo, riabilitativo). Lavora, inoltre, all’organizzazione e svolgimento di Corsi di formazione per Operatori.

Damiano Biscossi. Operatore A.M.A.* – esperto in doma dolce.

http://www.donkeyproject.it/

Con passione sin dal 1996 ha iniziato a formare Operatori nel primo approccio all’asino. Ha realizzato un format di Corso che ad oggi viene utilizzato in diversi Centri. Si e’ sempre dedicato al disagio tramite l’asino interfacciandosi con pazienti psichiatrici, ragazzi autistici e con sindrome di down, adolescenti e scolaresche.

Raffaele Principi. Guida ambientale, Operatore A.M.A.* – esperto in trekking s., Maniscalco per asini.

www.compagniadeicammini.it/it/profiles/Raffaele_Principi/

Lavora da anni con passione con i propri asini sviluppando trekking s. lungo i Monti Lepini, recuperando antichi percorsi di transumanza, pellegrinaggio e commercio. Ha sviluppato diversi basti con materiali ultraleggeri. Fa parte dello Staff operativo della “Compagnia dei Cammini”.

CONSULENZE: Psicologi, Educatori, Esperti in Zooantropologia (Professionisti ed Operatori con esperienza e competenze tecniche nelle varie aree di interesse del Corso).

COM’ E’ STRUTTURATA L’ACCADEMIA:

L’Accademia è strutturata in vari Step-formativi, al fine di “accompagnare” il corsista nella sua esperienza conoscitiva e nell’apprendimento di nozioni via via più approfondite. Sarà lui stesso, dopo l’esperienza del Corso introduttivo, a decidere se proseguire o meno nella sua formazione. Il corsista non “compra un pacchetto” a scatola chiusa, l’esperienza formativa è un momento di crescita personale in cui è la persona stessa a scegliere in base alle proprie esigenze, sperimentando in itinere la qualità del percorso proposto e riconfermandone la fiducia attraverso il suo interesse. Una volta concluso il percorso l’Accademia continuerà a seguire e consigliare il neo-Operatore attraverso la diffusione di occasioni o iniziative interessanti (proprie o di Privati/Enti/Associazioni selezionati) e la gestione dell’apposito forum online affiancato da una costante disponibilità telefonica e diretta, nonchè facilitandone l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso attività di Tirocinio e mettendo a disposizione i propri contatti e la propria Rete di Asinerie scelte (Rete Asinerie: “Asinerie de-Raglianti” – si consiglia la lettura della CARTA DI INTENTI tra Asinerie e dei doc affini. Richiederli se interessati).

QUALI SONO GLI STEP-FORMATIVI:

1) CORSO INTRODUTTIVO ALLE ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE CON L’ASINO nei percorsi di Cura e Benessere della persona: per dare un quadro generale della materia e destare interesse nel corsista, motivandolo a proseguire nel percorso intrapreso. E’ strutturato in 5 giornate formative di 8 ore ciascuna da svolgersi in 3 fine settimana. Viene attivato due volte l’anno.

Monte ore (di formazione): 40 ore.Periodi di svolgimento: MAGGIO e OTTOBRE (orientativamente).

Luogo: Nettuno – Roma (c/o L’Asineria “Asino chi Legge”).

Attestato di frequenza a fine Corso.

2) CORSI DI APPROFONDIMENTO: per completare la formazione del futuro Operatore, approfondendo le varie aree di interesse della materia (Onoterapia, Onodidattica, Onotrekking) attraverso attività di simulazione in campo, sperimentazione diretta, simulazione di progetto etc. Sono strutturati in 2 giornate formative di 8 ore ciascuna da svolgersi in 1 fine settimana. Vengono attivati una volta l’anno (al max due se le richieste sono numerose).

Monte ore (di formazione) per ciascun Corso di app.: 16 ore.

Periodo di svolgimento: MAGGIO/GIUGNO (orientativamente).

Luogo: Nettuno – Roma (c/o L’Asineria “Asino chi Legge”).

Attestato di frequenza a fine Corso.

(MAGGIO – 16 ore) ONOTERAPIA Attività di Mediazione con l’Asino nei percorsi ri-educativi e riabilitativi.

(GIUGNO – 16 ore) ONODIDATTICA Attività di Mediazione con l’Asino nei percorsi educativi.

(GIUGNO- 16 ore) ONOTREKKING Il trekking someggiato e le sue valenze (come, dove, quando…).

I Corsi si svolgono nel Lazio o “itineranti” sul territorio nazionale, in quei luoghi e in quelle strutture (fattorie sociali, asinerie…), i cui referenti ne fanno esplicita richiesta. I Corsi “itineranti” vanno valutati in base alle caratteristiche della struttura che ospita il

percorso formativo. In questi casi sia la cadenza che la struttura del Corso possono subire variazioni. Contattarci per i dettagli.

Il Corso introduttivo è propedeutico ai successivi, i Corsi di approfondimento possono essere svolti separatamente in periodi diversi oppure, prenotandoli insieme, nella stessa sessione con uno SCONTO rispetto alla precedente opzione (140 euro singolarmente, 350 euro prenotandoli insieme. Contattarci per i dettagli).

Alla fine di ogni Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione, mentre al termine del percorso completo (Corso introduttivo + Corsi di approfondimento) verrà rilasciato l’attestato di: “Operatore nelle Attività di Mediazione con l’Asino nei Percorsi Educativi, Ri-educativi, Riabilitativi e Ludico-Turistici” (per un Monte ore complessivo di: 88 ore di formazione teorico-pratiche + un Monte ore dedicato al Tirocinio da concordare a fine percorso con il Responsabile). Tale attestato verrà rilasciato previo superamento di una Verifica finale di cui i dettagli più avanti.

Per i Corsi: consultare (periodicamente) il sito www.movimentozoe.com (al link formazione e corsi).

PROGRAMMI CORRISPONDENTI E ALTRE INFO A RIGUARDO:

1) CORSO INTRODUTTIVO ALLE ATTIVITA’ DI MEDIAZIONE CON L’ASINO nei percorsi di Cura e Benessere della persona.

Sba-Ragliando i pregiudizi sull’asino…

Il Corso si articolerà in tre momenti formativi e in luoghi differenti (a volte) per dare al corsista la possibilità di confrontarsi con più realtà, condizioni di lavoro, contesti ambientali (con diverse potenzialità e problematiche). Arricchendo, così, il suo bagaglio di esperienza. Ogni momento verrà guidato da un Esperto.

MODULO I (primo fine settimana)

Sba-Ragliamo i pregiudizi sull’asino.

Non piu’ Somaro ma compagno di lavoro!

Sabato e domenica – 9:30 – 18:30

Docente: Roberta Viggiani.

MODULO II (secondo fine settimana)

Impariamo a comprenderci e giochiamo insieme!

Sabato e domenica- 9:30 – 18:30

Docente: Damiano Biscossi.

MODULO III (terzo fine settimana-domenica)

Mettiamoci in cammino con lui!

Domenica – 9:30 – 17:00

Docente: Raffaele Principi.

Nota: possibilità, qualora la stagione e le condizioni lo permettano, di organizzare un’esperienza/percorso di trekking s. di 2 gg con pernotto in tenda (la proposta verrà eventualmente comunicata ai corsisti prima della loro iscrizione). Per dare al corsista la possibilità di confrontarsi con diverse esperienze: pratiche e/o emozionali.

Programma Modulo I

NUOVE “COLLABORAZIONI” tra Uomo e Asino.

All’Asino è toccata, negli ultimi anni, l’etichetta del diverso perchè da sempre stigmatizzato come espressione della stupidità. Di fatto l’immaginario dell’asino porta in superficie tutti i tratti meno apprezzati dall’uomo. Oggi c’è chi torna a prendersi cura dell’asino (che c’è in lui). Accettando il suo essere diverso da chi galoppa a briglie sciolte! Sedotto dall’ asino perchè ci si riconosce e nutre il desiderio di non rincorrere più i tratti irraggiungibili dell’uomo ma di recuperare quelli tralasciati per ridargli dignità. Riscattare il pregiudizio legato all’asino vuol dire riscattare il pregiudizio legato alle “diversità”. Rifletteremo su:

Tipologie di interazioni Uomo – Asino: dalla concezione magico- totemica ed economico-funzionale alla concezione etico-relazionale.Uomo e Asino…una lunga amicizia.

Caratteristiche dell’asino nella relazione. Cenni sulle valenze educative, ri-educative, riabilitative che la relazione con l’asino supporta.

Come “sancire” la relazione ed arbitrare gli incontri. Cenni rispetto all’organizzazione degli interventi.

Programma Modulo II

ASINI E NOI. Come l’asino puo’ aiutarci a comprendere noi stessi e gli altri.

Nell’ambito dei rapporti Uomo-Animale, l’asino proprio per le sue caratteristiche sociali, silenziose, lente, ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con il gruppo in modo del tutto naturale. Di riscoprire cio’ che gia’ conosciamo dalla nascita come ad esempio la capacita’ di comunicare attraverso il corpo. Durante questo fine settimana ci conosceremo e sperimenteremo attraverso giochi, simulazioni ed esperienze dirette con gli asini, per provare a:

Comprenderci utilizzando il linguaggio del corpo.

Creare situazioni per elicitare la relazione.

Sperimentare il silenzio e le potenzialità dell’incontro.

Condividere l’esperienza in gruppo.

Provare a gestire le relazioni a tre con l’asino.

Acquisire strumenti per la strutturazione dei percorsi.

Utilizzare la scrittura e la narrazione per descrivere l’esperienza.

Se possibile: incontro con gli ospiti delle Coop. Sociali che collaborano con l’Accademia. Esperienze dirette.

Programma Modulo III

IN CAMMINO CON L’ASINO. Metodi ed Esperienze di Trekking Someggiato.

Durante il Corso verrà, inoltre, proposta un’escursione guidata con gli asini nella quale sperimentare le valenze (educative, emozionali…) dell’esperienza. Considerato che: il trekking s. è un momento ideale per mettersi alla prova in un contesto dinamico e di gruppo nel quale imparare a lavorare “con” l’asino, leggere le diverse situazioni che si propongono, superare gli imprevisti, vivere momenti di “libertà” emotiva in armonia con l’ambiente.

Attraverso questa esperienza si vuole dare un quadro degli adempimenti da seguire prima e durante un trekking s., sia normativi che relativi alla salute dell’asino. Ci soffermeremo sulla scelta delle attrezzature, sulla sicurezza e la programmazione delle uscite differenziate. In sintesi:

Maneggio dell’asino e cura dello zoccolo (dimostrazioni).

Attrezzature: cosa portare e come sceglierle.

Basti e finimenti.

Cenni di progettazione-itinerario.

Cenni rispetto al quadro normativo di riferimento.

Valutazione dei rischi e strategie di risoluzione.

COSTI

La partecipazione al Corso ha un costo totale di 300,00 euro (pax). E’ possibile (concordandolo e verificandone la possibilità, contattarci per questo) la singola partecipazione all’esperienza di trekking (Modulo III): costo 50 euro (pax).

È prevista una quota di iscrizione da versare previo bonifico bancario. Contattare Alessandro Buonerba per le modalità di pagamento.

2) ONOTERAPIA Attività di Mediazione con l’Asino nei percorsi ri-educativi e riabilitativi (Roberta Viggiani).

Sabato:

– Principali ambiti di intervento.

– Come strutturare un progetto di Onoterapia dall’incontro con i

Centri alla definizione degli obiettivi fino alla pianificazione e

Verifica delle attività.

– Materiali utili (schede, giochi,…)

– Analisi di progetti già svolti.

– Simulazione-Progettazione.

Domenica:

– Organizzazione del Set e del Setting.

– Simulazioni di seduta (in campo) divisi in gruppi di lavoro.

– Analisi delle attività svolte.

Nota: previste consulenze esterne di supporto alla didattica.

COSTI

La partecipazione al Corso ha un costo di 140 euro (pax).

È prevista una quota di iscrizione da versare previo bonifico bancario. Contattare Alessandro Buonerba per le modalità di pagamento.

3) ONODIDATTICA Attività di Mediazione con l’Asino nei percorsi educativi (Roberta Viggiani).

Sabato:

– Principali ambiti di intervento.

– Come strutturare un progetto di Onodidattica dall’incontro con le

insegnanti alla definizione degli obiettivi fino alla pianificazione

delle attività.

– Materiali utili (giochi, schede…)

– Analisi di progetti già svolti.

– Simulazione-Progettazione.

Nota: previste consulenze esterne di supporto alla didattica.

Domenica:

– Organizzazione del Set.

– Simulazioni in campo e in aula divisi in gruppi di lavoro.

– Analisi delle attività svolte.

Nota: previste consulenze esterne di supporto alla didattica.

COSTI

La partecipazione al Corso ha un costo di 140 euro (pax).

È prevista una quota di iscrizione da versare previo bonifico bancario. Contattare Alessandro Buonerba per le modalità di pagamento.

4)ONOTREKKING Il trekking someggiato e le sue valenze: come, dove, quando… (Raffaele Principi).

Sabato: MATERIALI e ATTREZZATURE.

– Cos’è il basto.

– Materiali/attrezzature utili.

– Morfologia dell’asino.

– Utilizzi del basto.

Corretto bilanciamento del carico.

– Costruiamo un basto di emergenza (dimostrazione assemblaggio).

Domenica: IL TREKKING SOMEGGIATO.

– Differenziato in base alle possibilità, al focus dell’intervento, alla

tipologia di utenza.

– Cos’è il trekking someggiato.

– Preparazione, cura ed addestramento dell’ asino per il trekking.

– Come unire asino e tecnologia.

– Nuovi materiali e tecniche al servizio del trekking someggiato.

– Cartografia ed orientamento.

– La cura dello zoccolo: niente più ferratura.

COSTI

La partecipazione al Corso ha un costo di 140 euro (pax).

È prevista una quota di iscrizione da versare previo bonifico bancario. Contattare Alessandro Buonerba per le modalità di pagamento.

***(Per tutti i Corsi):

VITTO E ALLOGGIO

Per l’alloggio verranno fornite indicazioni relative a strutture agrituristiche e b&b vicino la sede del Corso. Per i pranzi e le cene proponiamo varie soluzioni a costi contenuti. Contattarci per maggiori informazioni.

ATTREZZATURE CHE SI CONSIGLIA PORTARE

Abbigliamento comodo (da poter sporcare), scarpe da trekking e/o stivali di gomma, guanti, giacca cerata (in caso di freddo o maltempo).Blocco e penna, 1 macchina fotografica digitale (consigliata ma non indispensabile), altro materiale specifico concordato in itinere con i vari docenti.

Il Corso partirà previo raggiungimento del NUMERO MINIMO di 10 partecipanti. Il NUMERO MASSIMO di corsisti ammessi sarà di 15, per garantire la qualità formativa.

ALTRO:

TIROCINI:al termine del percorso formativo il neo-Operatore dovrà sostenere un periodo di Tirocinio in una delle Strutture da noi consigliate, concordandone l’iter con il Responsabile. Tale esperienza è indispensabile per preparare l’Operatore all’attività professionale. Durante il periodo di Tirocinio la sua attività verrà supervisionata e monitorata e tutto sarà strutturato in maniera tale da permettere al corsista di sperimentarsi con la realtà lavorativa ed apprendere al contempo modalità di approccio, modelli e tecniche. In sintesi il Tirocino ha come obiettivo fondamentale

quello di offrire al corsista l’opportunità di sperimentare i propri limiti e le proprie potenzialità e conoscenze apprese, nonché approfondire le caratteristiche del ruolo per cui si stà formando e del contesto lavorativo. Potrà inoltre acquisire notizie, informazioni e contatti necessari per effettuare una scelta consapevole relativamente al suo futuro. Il confronto, poi, con gli esperti che incontrerà potrà favorire la crescita e l’apprendimento riguardo ad aspetti socio-relazionali e organizzativi dell’esperienza lavorativa come: capire i ritmi che bisogna rispettare quando si lavora, risolvere praticamente i problemi che si presentano in ogni momento, interfacciarsi con le esigenze delle varie tipologie di utenza, collaborare con gli altri al fine di raggiungere un risultato di qualità, cercare un continuo miglioramento, conoscere le implicazioni socio-economiche della sua futura attività.

FORUM:di prossima attivazione un forum online per continuare a seguire il neo-Operatore ed accompagnarlo nelle sue prime esperienze, nonché mantenere i contatti con gli Operatori formatisi all’Accademia permettendo loro di confrontarsi e scambiarsi esperienze, proposte, iniziative, opportunità lavorative. Le sezioni del forum riguarderanno ad esempio: offro-cerco lavoro, compro-vendo-regalo asini, formazione e tirocini, materiali didattici-schede, progetti in essere, news, bandi, etc…

CONTATTI

Alessandro Buonerba – alessandrobuonerba@yahoo.it – 3290955623

Roberta Viggiani – info@movimentozoe.com – 3334722342

APPROFONDIMENTI:

“Operatore nelle Attività di Mediazione con l’Asino nei Percorsi Educativi, Ri-educativi, Riabilitativi e Ludico-Turistici”.

Profilo di riferimento

Operatore nelle Attività di Mediazione con l’Asino nei Percorsi Educativi, Ri-educativi, Riabilitativi e Ludico-Turistici.

(Operatore formato per arricchire il lavoro di cura e la promozione del benessere delle persone mediante l’ausilio dell’asino).

Possibili ambiti di intervento: Strutture Pubbliche quali Case-Famiglia per adolescenti, Centri Residenziali, Strutture Ospedaliere (Ospedali Psichiatrici Giudiziari e altro) o di Ricovero, Comunità per tossicodipendenti, Centri Diurni per disabili, IPAB-Istituti di Pubblica Assistenza e Beneficienza (Centri Diurni Socio-Riabilitativi, Case Protette per anziani), C.S.M., Case Circondariali, sedi dei Presidi socio-sanitari A.U.S.L., Scuole, Istituti Superiori. Strutture private per disabili, le mura domiciliari di soggetti privati (per lo più adolescenti o bambini), Fattorie Sociali (costituenda Rete di fattorie che impiegano parte delle risorse agricole per accompagnare azioni terapeutiche, di riabilitazione, di inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate).

Responsabilità: individuare le situazioni in cui è possibile attuare gli interventi. Progettare/valutare gli stessi (relativamente al proprio ruolo). Mediare ed arbitrare l’incontro con gli utenti (assicurando la sicurezza di tutti, attraverso le competenze acquisite ed approfondite in itinere e la capacità di lavorare in equipe multidisciplinari).

Descrizione sintetica delle competenze di base da acquisire

Indicazione per Saperi:

Sapere (conoscenze)

Conoscere gli elementi di base di zooantropologia teorica e applicata (assistenziale e didattica).

Conoscere le caratteristiche dell’asino e gli elementi di etologia ad esso ricondotti (nonché gli aspetti storico-culturali legati all’asino).

Conoscere le modalità di gestione dell’asino durante gli incontri e per la sua cura quotidiana.

Conoscere le modalità di organizzazione del gruppo e preparazione degli animali e delle attrezzature per effettuare trekking someggiati con l’asino (differenziati in base al percorso, all’ambiente, alle esigenze del gruppo, agli obiettivi etc.) e le tecniche di animazione da attuare durante i percorsi per rendere gli stessi educativi ed innovativi.

Conoscere le modalità di organizzazione del set e del setting durante gli incontri.

Conoscere gli elementi di base per la: pianificazione-progettazione-verifica degli interventi.

Conoscere le metodologie e i protocolli di base per la strutturazione delle attività (assistenziali, didattiche, ludico-ricreative) durante gli incontri.

Conoscere gli approcci valutativi e le tecniche ri-abilitative.

Conoscere le potenzialità della cornice simbolica dell’arte nel contesto di cura e cultura.

Conoscere le caratteristiche e le esigenzendelle tipologie di utenza con cui si andrà ad operare e le caratteristiche del contesto in cui ci si troverà ad intervenire ed acquisire competenze per (inter)agire in equipe su tutta la filiera del servizio che si andrà ad erogare.

Saper fare (capacità e abilità operative)

Diverse sono le competenze che caratterizzano questa figura.

Saper lavorare in un gruppo nel quale confluiscono più professionalità.

Saper porre attenzione a quei bisogni che la persona in difficoltà spesso non riesce ad esprimere.

Saper documentare il proprio lavoro in modo utile anche per gli altri operatori.

Sapersi relazionare positivamente con la persona per limitarne il disagio rispettandola e rispettando l’etica del proprio ruolo.

Saper dare continuità alle attività di animazione che contribuiscono alla socializzazione.

Saper stendere progetti/programmi di intervento (riconoscendone le valenze e riuscendo ad individuare, a seconda dei casi, gli obiettivi e le modalità in base all’utenza di riferimento e al contesto e avendo acquisito le competenze per modulare in itinere: programmi, set, setting etc.)

Saper svolgere il ruolo di “mediatore” attraverso le metodologie apprese (che verranno riproposte o rielaborate).

Saper gestire le Relazione “triangolative”.

Saper “leggere il linguaggio” dell’animale-asino e saperne riconoscere i bisogni per essere in grado di soddisfarli (aumentando le percentuali di riuscita dell’intervento e abbattendo i rischi).

Saper organizzare percorsi riabilitativi soggettivi e di gruppo.

Saper essere (capacità e abilità comportamentali e attitudinali stimolate durante il Corso)

Nell’ambito del saper essere appare di fondamentale importanza la capacità di relazione umana con la persona. Attraverso la promozione di processi e dinamiche interpersonali, individuali, di gruppo e collettive (sia rispetto all’utente, sia rispetto alle altre figure professionali con cui ci si trova ad operare, comunicando in modo partecipativo).

Quindi i corsisti verranno stimolati a sperimentare le proprie capacità in merito a:

Capacità di gestione di un gruppo.

Competenze nella risoluzione dei problemi e gestione delle situazioni problematiche/conflittuali.

Attenzione all’animale e rispetto delle esigenze degli animali coinvolti.

Attenzione ai bisogni dell’utente.

Capacità di rapportarsi con le persone.

Verranno Stimolate, Esplorate, Approfondite:

Pazienza e capacità di ascolto.

Capacità autocritica.

Disponibilità.

Comprensione.

Discrezione.

Capacità di adattamento.

Creatività.

Obiettivi finali

Trasferire e suscitare esperienze che creano il vissuto di base affinché gli operatori, a secondo del ruolo che rivestono, siano capaci di intervenire con consapevolezza nelle diverse fasi dell’erogazione del servizio e del monitoraggio delle attività.

In pratica il Corso fornisce le conoscenze teoriche e pratiche finalizzate alla formazione e qualificazione dell’Operatore che dovrà:

Conoscere le nozioni fondamentali per comprendere il linguaggio e il comportamento dell’asino(alias per entrare in comunicazione con l’animale e soddisfare i suoi bisogni nel momento opportuno, al fine di avvalersi di un “compagno di lavoro” affidabile e motivato)ed essere in grado di gestire l’asino durante gli incontri in maniera “mirata” e consapevole. Riconoscendone, tra l’altro, le caratteristiche di “ruolo” quale focus motivazionale, elemento di

condivisione, fattore diversivo, soggetto di accreditamento, luogo di proiezione.

(Ancora) l’ Operatore dovrà confrontarsi con tutte le fasi della filiera del servizio che si andrà ad erogare (dalla fase progettuale a quella operativa). Sarà, quindi, formato alla conoscenza delle basi metodologiche (e delle corrispondenti valenze educative ed assistenziali) delle attività che andrà a proporre. Dovrà acquisire le conoscenze basilari di progettazione, programmazione e verifica degli interventi, nonché relative ai protocolli da attuare prima, durante e dopo gli incontri. Verrà, inoltre, stimolato il suo interesse affinchè approfondisca le tematiche oggetto del Corso (in visione di una formazione più approfondita, continua ed elaborata).

Requisiti di ammissibilità al Corso

La partecipazione al Corso è aperta in via preferenziale alle categorie professionali esplicitate nella nota a fine paragrafo e al personale e ai dirigenti delle Strutture oggetto di ambito lavorativo ma anche a tutti coloro che sono motivati ad approfondire l’argomento ed esplorarlo con più metodologia. In pratica, a chi vuole operare in questa affascinante dimensione del settore sociale con motivazione e coscienza.

Requisiti Preferenziali: appartenenza alle categorie professionali di cui sotto.

Requisiti Obbligatori: aver compiuto la maggiore età ed essere in possesso di un Diploma di Scuola Media Superiore.

Nota: lo svolgimento delle attività oggetto del Corso, è il risultato della collaborazione tra numerose figure professionali tra cui compaiono: Medico, Psicologo, Terapista della riabilitazione, Assistente sociale, Infermiere, Insegnante, Pedagogista, Educatore, Animatore, Psicomotricista, Veterinario, Etologo, zooantropologi, Volontari che operano lungo tutta la filiera del settore sociale, etc., che interagiscono sul campo (sia nella fase di progettazione e valutazione che nello svolgimento delle attività in qualità di

operatori)ciascuna con il proprio specifico ruolo ma in modo complementare.

Struttura di massima del Programma Formativo

CORSI

OBIETTIVI

(Per i contenuti vedi “su”)

ORE

 

CORSO INTRODUTTIVO

 

Dare un quadro generale della materia e destare interesse nel corsista, motivandolo a proseguire nel percorso intrapreso.

40

 

ONOTERAPIA

(Corso approfondimento)

 

Completare la formazione del futuro Operatore, approfondendo le varie aree di interesse della materia (Onoterapia) attraverso attività di simulazione in campo, sperimentazione diretta, simulazione di progetto etc.

16

 

ONODIDATTICA

(Corso approfondimento)

 

Completare la formazione del futuro Operatore, approfondendo le varie aree di interesse della materia (Onodidattica) attraverso attività di simulazione in campo, sperimentazione diretta, simulazione di progetto etc.

16

 

ONOTREKKING

(Corso approfondimento)

 

Completare la formazione del futuro Operatore, approfondendo le varie aree di interesse della materia (Onotrekking) attraverso attività di simulazione in campo, sperimentazione diretta, simulazione di progetto etc.

16

 

VERIFICA FINALE

E TIROCINIO

 

Certificare l’avvenuto innalzamento degli standard culturali e formativi e l’acquisizione di competenze specifiche (Verifica finale).

Offrire al corsista l’opportunità di sperimentare i propri limiti e le proprie potenzialità e conoscenze apprese, nonché approfondire le caratteristiche del ruolo per cui si stà formando e del contesto lavorativo (Tirocinio).

8

Verifica

Per il Tirocinio luoghi e Monte ore verranno cooncordati ad hoc con il Responsabile

 

Modalità didattiche

Lezione frontale secondo i principi di:

Gradualità nell’esposizione dell’argomento e nelle fasi di istruzione pratica;

Adattamento dei ritmi dell’esposizione a quelli dell’apprendimento;

Uso di un linguaggio condiviso dai partecipanti al corso;

Ripetizione delle informazioni e dei concetti chiave;

Comparazione tra le informazioni teoriche ed esempi, analogie, associazioni a situazioni pratiche;

Focalizzazionecostante dell’attenzione degli ascoltatori sugli aspetti chiave;

Comunicazione visiva delle informazioni teoriche attraverso schemi, disegni, videotape, dimostrazioni multimediali;

Spazio per le domande.

Laboratori (individuali e/o di gruppo)

Gioco

Manipolazione

Simulazione

Role-playng

Ricerca-azione

Brainstoming

Discussioni di gruppo

Case work

Attività di ricerca e osservazione sul campo

Visione di foto e filmati

Il Corso prevede un’alternanza teoria/pratica costante per dare modo ai corsisti di sperimentarsi nelle attività a loro proposte e focalizzare l’attenzione sul Fare oltre che sulla Conoscenza.

Sperimentare e Sperimentarsi in maniera tale da poter personalizzare il loro lavoro, partendo dal proprio vissuto esperienziale ed emozionale, e meglio riuscire a fornire agli utenti un servizio di qualità che non esula dalla conoscenza profonda dell’esperienzaoperativa che si mette in essere (durante gli incontri).

La pratica avrà, quindi, un ruolo fondamentale in quanto non basta conoscere teoricamente i meccanismi di seduta, bisogna anche saperli realizzare in modo operativo (scegliendo i giusti collaboratori) e comprendere i benefici profondi dell’esperienza dopo averla vissuta. Solo in questo modo si può provare a strutturare con gli utenti incontri di “risonanza emotiva” per motivarli all’attività e garantire la qualità del percorso in termini di risultati.

I corsisti saranno incoraggiati, inoltre, ad essere creativi e a sviluppare un’analisi critica relativa a libri, tecniche, idee.

Verifica finale

Certifica l’avvenuto innalzamento degli standard culturali e formativi e l’acquisizione di competenze specifiche. Inoltre questa fase diventa una parte fondamentale della valutazione dell’intervento, confermando o meno l’efficacia del percorso formativo proposto.

Modalità: la valutazione finale darà la possibilità, agli stessi corsisti, di sperimentarsi e ai docenti esaminatori di valutare con particolare attenzione ogni singolo allievo (dal punto di vista del Sapere, del Saper Fare e del Saper Essere) visto il delicato settore in cui si troveranno ad operare.Oggetto della valutazione saranno le competenze di base, trasversali e tecnico/operative apprese.

Contenuti della Verifica finale (che comunque verranno esposti nel dettaglio durante il Corso, con largo anticipo rispetto alla data prevista): i corsisti, divisi in gruppi di lavoro, si sperimenteranno nella risoluzione di uno o più quesiti sottoposti loro dai docenti (nella mattina). Gli stessi verranno corretti e commentati con i docenti che sottoporranno loro domande ed eventualmente richiederanno simulazioni delle attività oggetto di interesse (nel pomeriggio). Esempio: pianificazione di percorsi da progettare utilizzando le conoscenze e le metodologia apprese. Premiata oltre alla qualità e all’impegno, anche l’originalità.

Alle discussioni dei singoli gruppi potranno assistere tutti gli altri ed, eventualmente, alla fine dell’intervento verrà dato spazio alle domande (in maniera tale da stimolare riflessioni critiche e fare in modo di trasformare anche il momento della Verifica finale in un momento formativo).

Nota: la data della Verifica verrà comunicata tramite email (o telefonicamente).

Quando: una volta l’anno.

Periodo di svolgimento: giugno (orientativamente).

I corsi si svolgeranno presso TEMPA DEL FICO ACCOGLIENZA RURALE PRUNO DI LAURINO PARCO DEL CILENTO

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